FRAMMENTO FILOSOFICO DI ANTONIO SANSONE



U
n poetico "frammento filosofico" di Antonio Sansone, raffinato filosofo e studioso di storia e finissimo traduttore, per diletto, dal greco e dal latino. Uno dei non molti pensatori che si è sempre interrogato, anche qui sul Web, in modo critico sulla gestione politico-sanitaria di questo periodo che stiamo attraversando, testimoniando concretamente la possibilità di mettersi in discussione, confrontarsi con le ragioni dell'altro, per cercare di sviscerare in modo obiettivo i pro e i contro, per un pensiero impegnato ma non di parte. Come dovrebbe sempre fare ogni vero filosofo, testimoniando non solo con le parole la purezza di intenti della propria ricerca.

La pagina della prefazione della rivoluzionaria tesi di Carlo Michelstaedter, si apre con una citazione, in greco, da l’ “Elettra” di Sofocle: “So che faccio cose inopportune e a me non convenienti”.

Ivan Crico

" La storia non è magistra
di niente che ci riguardi..."
E. Montale, La storia.

È così : la storia non insegna niente ai singoli che serva, altrimenti non si parlerebbe mai più di guerre o di dittature.
La storia però insegna a vedere la vanità umana e le strutture che sono sottese, le analogie sotterranee ed eterne.
Gli storici sono come i meccanici delle auto, alle prese con i pezzi da aggiustare e sostituire, ma a volte sfugge loro la struttura originaria del tutto, non essendo degli ingegneri meccanici.
Per tutto questo la storia senza la filosofia è cieca, come la filosofia senza la storia è vuota.
(Antonio Sansone)

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