POESIA DI CARLO CUPPINI



 

"In questo lungo inverno dei diritti" - come ha scritto Linda Maggiori su Pressenza - "oltre alla disobbedienza agli ordini ingiusti, sempre più cittadini stanno portando avanti scioperi della fame: ha iniziato il 31 dicembre 2021 Davide Tutino, professore di liceo a Roma, sospeso perché non vaccinato (ma guarito da un anno), poi a staffetta il prof Saverio Mauro Tassi, Diego Zannoli, Luigi Magli.
A loro si sono uniti un nutrito gruppo di scrittori, giornalisti, pedagogisti, operatori sanitari: Carlo Cuppini, Paola Olivieri, Licia Coppo, Sergio Porta, Antonella Marsilia, Luca Cellini e tanti altri in solidarietà, tra cui Alberto Cantoni e Donatella Campai, Ivan Crico. Scioperi portati avanti con mitezza e determinazione, con la vera forza della nonviolenza. Una staffetta di persone vaccinate e non, che andrà avanti fino al 31 marzo 2022. Ognuno digiuna finché può. Chi 10 giorni, chi 24 ore, ma quel che conta è il messaggio: basta discriminazioni!".
Alla fine del prima settimana di digiuno, Carlo Cuppini ha scritto qui su FB questa bellissima riflessione: "Una persona, un piccolo gruppo di persone, non possono cambiare il mondo, a meno che non siano eroi. E qui per fortuna non ci sono eroi. E forse, quando sono gli eroi a cambiare il mondo, il cambiamento non può essere giusto, né equilibrato, né limpido, né duraturo. Però una persona, un piccolo gruppo di persone, possono cambiare un po’ i termini del discorso, aggiungere punti di vista su qualcosa a cui tutti stanno pensando. Possono salire con le scarpe su un banco e dire come si vede il modo di lassù. E se, compiendo questo gesto, un sasso viene smosso e comincia a rotolare, e colpisce altri sassi, che cominciano a rotolare, non si sa dove può arrivare questa energia…

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