TESTO DI FRANCESCO SCARDONE
"Che nessuno (o quasi) parli di questo, è la cosa più inconcepibile, vergognosa e riprovevole si possa immaginare: c'è da uscire pazzi al solo pensiero!
(QUESTO) NON È UN PAESE PER BAMBINI
Chi pagherà per tutti i giochi non giocati negli ultimi - e presumibilmente nei prossimi - due anni?
Chi pagherà per tutte le uscite non uscite; per tutti i campetti non calpestati, per ogni canestro non andato a segno?
Chi pagherà per tutte quelle oltremodo delicate fontanelle ossee richiusesi, ahinoi, su cervelli già iniziati nella loro neonatale profilassi di Stato?
Chi pagherà per ogni processo psichico preventivamente deformato, guastato nel suo stesso annunciarsi?; per ogni germoglio coscienziale precauzionalmente fatto appassire nell'afa del Tempo?
Chi pagherà per le giostrine sigillate come scene del crimine, per i parchetti sprangati, per le gioie recintate?
Chi pagherà per il sospetto spacciato come responsabilità; per la diffidenza elevata a buon senso; per il terrore magnificato ad altruismo?
Chi pagherà per ieri, per oggi e - soprattutto - per tutto quello che, domani, (li) aspetta?
Chi pagherà per ognuno di quegli imberbi visi addormentati attraverso le scariche elettrostatiche della DAD; per la socialità spezzettata in un continuo buffering; per tutti i tentativi di (autentica) connessione spietatamente naufragati nelle tempeste spettroscopiche del web?
Chi pagherà per gli amici che non sono stati?, per tutte quelle scalpitanti ginocchia non sbucciate?
Chi pagherà per i poppanti già persi nella loro personale scatoletta?; e per quelle miriadi di tourette/rett/asperger diagnosticate con la leggerezza dell'entomologo?
Chi pagherà, poi, soprattutto, per l'identità - per ogni concepibile identità - rimpicciolita e mortificata nel glossario della diagnostica?; per l'anamnesi venduta come la sola, possibile, rimanente anagrafe?
Chi pagherà per i quattrenni; e per gli undicenni; e per i tredicenni?
Chi pagherà per i bambini e per i ragazzini?; per i bimbi e per gli adolescenti?
Chi pagherà per l'infanzia negata e per la negazione dell'infanzia propagandata come salvaguardia dei più deboli?
Chi pagherà per i lavaggi dei cervelli e per i cervelli risciacquati in ettolitri di amuchina?
Chi pagherà per il senso di colpa di un seienne raffreddato?
Chi pagherà per tutto questo?
Ma soprattutto: QUANDO!?"
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