POESIA DI ROBERTO ADDEO




 

Pubblichiamo oggi la poesia di Roberto Addeo. Il titolo polisemico è già indicatore di una condizione di disagio e di arrendevolezza: è la situazione a cui tutti siamo stati obbligati dalla pandemia; è il luogo, la città, il paese in cui si esprime disprezzo e malsopportazione per chi ha deciso di intraprendere una scelta diversa da quella della maggioranza. Il treno sui cui si decide di salire è simbolicamente il mezzo con cui, anche in maniera amara, si cerca di attuare attraverso la fuga un cambiamento necessario delle condizioni di vita. Lo era al tempo dei moti migratori dal sud, lo è ora nel tentativo di arrivare in un territorio dove si possano nuovamente coltivare consapevolezza e libertà. La poesia di Addeo è narrativa, si sofferma su elementi paesaggistici umani, è piena di quella’pietas’ che le persone anche più vicine sembrano aver dimenticato. Il futuro, in chiusura, si apre alla speranza delle generazioni future, a una prospettiva utopica e gioiosa che riafferma la necessità della vita e della sua libera espansione.

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