POESIA DI PATRIZIA VARNIER




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𝐏𝐄𝐑 "πˆπ‹ π†π‘π”πππŽ ππŽπ„π“πˆ π‚πŽππ“π‘πŽ πˆπ‹ 𝐆𝐑𝐄𝐄𝐍 𝐏𝐀𝐒𝐒"


Pubblichiamo oggi la poesia di Patrizia Varnier. Il codice metaforico su cui si sviluppano i versi riguarda l’utilizzo dei nostri veicoli automobilistici, ormai una specie di prolungamento delle nostre identitΓ  personali: gli intoppi funzionali elencati assurgono ad espressione assoluta di difficoltΓ  e di straniamento dell’individuo durante il periodo dell’emergenza pandemica. Dal “contromano”, che Γ¨ semplicemente un’indicazione di guida sbagliata, si passa a un piΓΉ generale “controsenso”. L’anafora usata nelle prime tre strofe( “avevo”) si ribalta in un “invano” che Γ¨ una dichiarazione di impotenza e sconfitta.

A questo testo vogliamo accostare i versi di Roberto Roversi, che costituirono il testo di una canzone di Lucia Dalla, “Il motore del 2000”. Era il 1976.” Noi sappiamo tutto del motore/Questo lucente motore del futuro/Ma non riusciamo a disegnare il cuore/Di quel giovane uomo del futuro/Non sappiamo niente del ragazzo/Fermo sull'uscio ad aspettare/Dentro a quel vento del 2000/Non lo sappiamo immaginare”.


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