POESIA DI MASSIMILIANO MORESCO

Ospitiamo oggi il testo di Massimiliano Moresco. E’ una breve fiaba in versi, una parabola che contrappone il pensiero unico dominante, seguito dalle masse pre-giudicanti e la visione di un individuo che si è liberato attraverso la ricerca personale da tutti i retaggi culturali e informativi predisposti dal sistema di potere. Lo stile di Moresco, pur mantenendo la versificazione, riprende la sua linea di scorrimento dalla prosa, ma non lo fa in maniera consequenziale, dimostrativa. C’è sempre un’integrazione attraverso il dialogo di posizioni contrapposte, sostenuto da una specie di ironia maieutica. Alla fine è il paradosso della fantasia a far librare in volo le persone che non si accontentano di avere la pancia piena e la mente qrcodizzata. A questo componimento vogliamo accostare la figura incompresa di Zarathustra , così come viene descritta nella sua celebre opera da Friedrich Nietzsche:” Allorchè Zarathustra ebbe parlato così, uno del popolo gridò: «Abbiamo ora udito abba...