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Visualizzazione dei post da marzo, 2022

POESIA DI MASSIMILIANO MORESCO

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  Ospitiamo oggi il testo di Massimiliano Moresco. E’ una breve fiaba in versi, una parabola che contrappone il pensiero unico dominante, seguito dalle masse pre-giudicanti e la visione di un individuo che si è liberato attraverso la ricerca personale da tutti i retaggi culturali e informativi predisposti dal sistema di potere. Lo stile di Moresco, pur mantenendo la versificazione, riprende la sua linea di scorrimento dalla prosa, ma non lo fa in maniera consequenziale, dimostrativa. C’è sempre un’integrazione attraverso il dialogo di posizioni contrapposte, sostenuto da una specie di ironia maieutica. Alla fine è il paradosso della fantasia a far librare in volo le persone che non si accontentano di avere la pancia piena e la mente qrcodizzata. A questo componimento vogliamo accostare la figura incompresa di Zarathustra , così come viene descritta nella sua celebre opera da Friedrich Nietzsche:” Allorchè Zarathustra ebbe parlato così, uno del popolo gridò: «Abbiamo ora udito abba...

POESIA ED OPERE ARTISTICHE DI MARÍA ELEONORA SÁNCHEZ PUYADE

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TESTO DI FRANCESCA CAPELLI

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  Francesca Capelli, WARGASMS-ORGASMI DI GUERRA (Transeuropa 2022) Il vaccino tra erotismo ed eroismo Ogni religione che si rispetti ha i suoi fedeli, i suoi chierici, i suoi evangelizzatori. E pure i suoi martiri. Il 10 giugno 2021 muore Camilla Canepa, una 18enne di Sestri Levante (Genova) che aveva aderito a un open day organizzato dalla Regione Liguria il 25 maggio, durante il quale a tuti i partecipanti era stato somministrato il vaccino Astra Zeneca. La ragazza pochi giorni dopo si presenta al pronto soccorso con mal di testa e fastidio alla luce, ma i sintomi vengono sottovalutati, degenerano in una trombosi cerebrale e la ragazza muore. Secondo i periti la causa è da cercare negli effetti avversi del vaccino, tanto che dopo il suo caso il vaccino Astra Zeneca (a vettore virale) non sarà più usato sui giovani. Peraltro anche il vaccino Moderna (a mRna) verrà presto proibito (nei paesi scandinavi e in Danimarca) o sconsigliato (in Francia) nei giovani sotto i 30 anni, per un ...

POESIA IN PIEMONTESE DI CARLO DARDANELLO

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  BIO CARLO DARDANELLO Confesso di non amare le biografie per cui della mia vita offro solo qualche didascalia significativa Del 1957 a 11 anni in Spagna in bicicletta e successivamente fino ai 13 anni Berna, Bonn, Bruxelles, Parigi sempre in bici, si mangiava ai bordi delle strade qualche pastasciutta cucinata su fornellini ad alcool e latte crudo per colazione motocrossista in anni adolescenziali laurea in giurisprudenza Università di Torino (la stessa e gli stessi professori di Ugo Mattei) e diritto canonico Pontificia Università Lateranense esperienze professionali varie: giurista, amministrazione di fondo pensione, bancario, dirigente sindacale, avvocato ecclesiastico. Mi hanno dato un’esperienza in campi economici e umani che la scuola e l’università non riescono a dare. In più occasioni mi sono trovato ad affrontare i “poteri forti” da cui non sono mai uscito vincitore ma nemmeno sconfitto negli anni 80 ho frequentato un corso di teatro piemontese con Gipo Farassino e...

OPERE DI SIMONE PELLEGRINI

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  𝐒𝐎𝐋𝐈 𝐀𝐍𝐂𝐎𝐑𝐀 𝐍𝐎𝐍 𝐍𝐀𝐓𝐈 𝐝𝐢 𝐃𝐨𝐦𝐞𝐧𝐢𝐜𝐨 𝐁𝐫𝐚𝐧𝐜𝐚𝐥𝐞 𝟐𝟎𝟎𝟗 𝐃𝐚𝐥 𝐜𝐚𝐭𝐚𝐥𝐨𝐠𝐨 “𝐈 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐨𝐫𝐧𝐢 𝐝𝐞𝐥 𝐬𝐞𝐧𝐭𝐢𝐫𝐞”, 𝐆𝐨𝐞𝐭𝐡𝐞 𝟐 𝐆𝐚𝐥𝐞𝐫𝐢𝐞, 𝐁𝐨𝐥𝐳𝐚𝐧𝐨 Quando mi ritrovo dinanzi a un lavoro del pittore Simone Pellegrini non posso fare a meno di parlare col cuore tra i palmi delle mani, e sentire, soltanto sentire, ancor prima di lasciare al respiro il tentativo di svelare il silenzio che avvolge le sue carte. E in questa costellazione segreta a se stessa, al largo di ogni nostro possibile sguardo, vedo finalmente il corpo. Il corpo che ci attende lungo la traiettoria della luce scheggiata. Vedo l’avvenire di ciò che un giorno sarà concesso alla nostra carne, quando spegnendosi irrevocabilmente il pensiero, un abbaglio di corolle infuocate cingerà la nostra vita. Vivi a morte. Morti a vita. Amanti, ritroveremo il mistero del corpo, dopo aver graffiato le pareti della memoria, scavato fino a quella soglia in cui è incisa la colpa ch...

POESIA DI FRANCO TRINCHERO

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Franco Trinchero, tra i più appartati maestri della poesia torinese (secondo solo a Dario Capello), ci onora con una poesia dall’impostazione semi-solenne, vagamente brechtiana, e di un’ immoralità moraleggiante (se volessimo usare i criteri di chi è ghermito dall’ «ideologia dei vincitori», per usare sempre un termine trincheriano). Esibite dunque le ragioni dei “perdenti”, in questo caso gli avversari dell’ignobile Green Pass, il Poeta si augura che la dissidenza di sempre più persone – sortite con furia (obbedendo quasi all’invocazione di Dylan Thomas) dal sonno che il sistema massmediatico ha imposto, dal « morire della luce » (della Ragione) – scavi la roccia che il Potere è, aprendo così un varco d’agognata libertà.  (Paolo Pera)

POESIA DI MASSIMO TRIOLO

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Un testo di Massimo Triolo che ha per soggetto l’individuo e i suoi atteggiamenti nel contesto della crisi istituzionale che stiamo ancora vivendo. La critica al soggetto borghese, alla sua ipocrisia, alle sue condotte tartuffesche ci evocano una figura che si è consolidata nei secoli attraverso l’evoluzione dell’economia capitalistica. La mediocrità, la massificazione, l’assunzione di falsi miti progressisti, il riferirsi a un poteriore superiore a cui giurare cieca obbedienza riporta al pensiero di Nietzsche e alla sua spietata denuncia della morale eteronoma. La vecchia fede si incrocia con il nuovo credo tecnologico, per la costruzione di un nuovo soggetto transumanista su cui il potere potrà esercitare il supremo controllo del corpo e della mente. Al componimento di Triolo vogliamo accostare le conclusioni finali dell’opera di Max Stirner, uno dei massimi teorici del pensiero anarchico:” Proprietario del mio potere sono io stesso, e lo sono nel momento in cui so di essere unic...

OPERE DI NICOLA VERLATO

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BIO Nicola Verlato è un pittore, scultore, architetto, musicista e videomaker nato a Verona il 19-02-1965. Ha iniziato molto presto a dedicarsi alla scultura, al disegno e alla pittura, iniziando a vendere le sue prime opere a nove anni. Ha studiato pittura nello studio di un anziano frate, in un convento, dall'età di 9 anni fino a 14 anni, e liuto e composizione nei conservatori di Verona e Padova. Ha poi proseguito i suoi studi presso la Facoltà di Architettura di Venezia. La sua prima mostra ebbe luogo all'età di 15 anni e, in seguito, ha lavorato per famiglie nobili realizzando ritratti e grandi composizioni per palazzi e ville, oltre a decorazioni e scenografie per grandi eventi. Solo più tardi entra nel sistema dell'arte contemporanea esponendo in gallerie e musei internazionali. Tra le numerose occasioni espositive, la 53° Biennale di Venezia del 2009, le Biennali di Praga e Tirana, le Quadriennali di Roma del 1996 e del 2008, le Mostre al Palazzo Reale di Milano, al...

FISSANDO IN VOLTO GLI AUTORI: ANGELO TONELLI - CON LA PRESENZA DI IVAN CRICO (APPROFONDIMENTI SUI TEMI TRATTATI)

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L’inattuale attualità della Sapienza ANGELO TONELLI Le nostre radici o, come si usa dire, il nostro DNA culturale, affondano in quella grandiosa stagione della Grecia, e soprattutto della nostra Magna Grecia, in cui fiorì la Sapienza ellenica, non disgiunta da quella orientale, nelle culminazioni di  coloro che Giorgio Colli definì “filosofi sovrumani”, da Pitagora a Parmenide a Empedocle e, nelle coste della Ionia, Eraclito.  Costoro erano  stabilmente centrati in stati di coscienza unitaria, ovvero oceanica, e li testimoniavano e comunicavano alla loro cerchia di iniziati e, per osmosi, alla pólis. Associavano alla coltivazione dell’interiorità e al radicamento nel Sé profondo, alla maniera dei meditanti orientali, l’impegno nella vita consociata: il Sapiente era anche politico, il misticismo si coniugava con l’azione civile.       Questo modello è venuto meno, e va recuperato, perché di questi tempi la vicenda collettiva degli umani vien...